L’Agenda si fa insieme: torna il ciclo di webinar ASviS-Deascuola
Quattro incontri gratuiti, rivolti a docenti di ogni ordine e grado, per approfondire forme di collaborazione e di azione collettiva per la realizzazione dell’Agenda 2030. Primo incontro in programma martedì 26 novembre.
Il percorso, giunto alla sua quinta edizione, include un webinar registrato e tre appuntamenti live che si svolgeranno tra il 2024 e il 2025. Gli incontri, a cui è possibile iscriversi gratuitamente tramite il portale Deascuola, coinvolgono esperte ed esperti e forniscono riflessioni, spunti e attività da svolgere in classe con le ragazze e i ragazzi.
È disponibile il calendario degli appuntamenti che si svolgono dalle 17.00 alle 18.30:
- 26 novembre 2024 – “L’orientamento che crea il futuro” con Flavio Natale, redattore dell’ASviS e di FUTURAnetwork e referente dei Gruppi di lavoro ASviS sui Goal 7-13 “Energia e clima”, e Maria Chiara Pettenati, co-coordinatrice del Gruppo di lavoro ASviS sul Goal 4 “Istruzione di qualità”;
- 5 febbraio 2025 - “Trasformare il nostro mondo, comunicare la sostenibilità” con Flavia Belladonna, responsabile della redazione dell’ASviS, e Ivan Manzo, redattore dell’ASviS e referente del Gruppo di lavoro ASviS sui Goal 6-14-15 “Acqua, ecosistemi marini e terrestri”;
- 12 maggio 2025 – “Nessuno verrà lasciato indietro: cooperazione e sviluppo sostenibile” con Silvia Stilli, portavoce dell’Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale (Aoi), e Andrea Stocchiero, policy officer di Focsiv e coordinatore di ricerca di CeSPI.
Il percorso include anche il webinar registrato “Dal campo al piatto: il diritto al cibo è garantito a tutti?”, un dialogo tra Federica Patrinicola, biologa nutrizionista, e Gian Paolo Cesaretti, presidente della Fondazione Simone Cesaretti e coordinatore del Gruppo di lavoro ASviS sul Goal 2 “Sconfiggere la fame”. Il webinar fornisce strumenti e spunti per riflettere con le ragazze e i ragazzi su una corretta alimentazione e sulle difficoltà di accesso al cibo che alcune Paesi devono affrontare.
Fonte articolo e maggiori informazioni: ASVIS