Attività e suggerimenti per la scuola primaria e secondaria di primo grado
Da dove nascono queste pagine? Da una sensazione di preoccupazione.
Proviamo a dirlo così: alcuni stanno confondendo la distanza fisica con l’assenza di movimento, di colori, di vita, di schiamazzi a scuola.
Eppure sono decenni che le neuroscienze ci dicono e dimostrano che gli apprendimenti richiedono il pieno coinvolgimento del corpo. Sono queste, infatti, che, applicate alla pedagogia, hanno dimostrato che la ricreazione, il cambio di setting, la musica, l’attività fisica a scuola, i colori alle pareti delle aule, aiutano a far imparare meglio e di più.
Mascherina da usare negli spostamenti e distanza tra i banchi: la regola sanitaria. Ma nei banchi? Nei banchi alunni e studenti possono muoversi. Ci sono movimenti del corpo che ognuno può fare senza mettere in pericolo l’altro: alzarsi e sedersi sulla sedia, muovere le braccia, muovere i piedi fingendo una marcia, battere le mani, schioccare le dita, fare stretching con il collo. Anche a scuola. Anche in classe, mantenendo le distanze.
Nessuno imparerà a leggere e scrivere, oppure la matematica, l’italiano, le lingue, se costringiamo i corpi a stare fermi.
Il corpo è movimento. Ci sono movimenti del corpo che non mettono in pericolo nessuno. Per questo, estraendoli da alcuni nostri libri, abbiamo selezionato giochi, movimenti, attività da far fare a scuola anche stando al banco, in sicurezza. Una selezione utile, immediatamente fruibile per tutti, che tiene conto delle regole che docenti, genitori, alunni e alunne, studenti e studentesse, stanno imparando a conoscere e rispettare.
A scuola, in classe, lasciamoli muovere. Pur sempre in sicurezza, si può.
a cura di Elvira Zaccagnino e Lucia Suriano
Risorsa didattica
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