Un percorso di educazione stradale, dove si insegnino le regole e i rischi della strada, è fondamentale già a partire dalla scuola dell’infanzia, in modo da apprendere fin da piccoli i comportamenti corretti che si possano poi consolidare negli anni. L’insegnamento potrebbe avvenire anche tramite dei laboratori didattici sul tema del codice della strada e della segnaletica, invitando a partecipare anche la Polizia Locale. Una volta affrontato il tema in classe si potrebbero prevedere uscite alla scoperta dell’ambiente urbano nella zona intorno alla scuola in modo da familiarizzare con le regole e i concetti appresi. Scegliere di intraprendere un percorso didattico di educazione stradale potrebbe essere utile soprattutto per quelle scuole che decidono di aderire ad attività di Pedibus e Bicibus, poiché fornisce le basi per un corretto comportamento durante l’attività. Relativamente a questo percorso si può intraprendere l’attività della “Multa morale” con l’obiettivo di mettere in pratica le regole del codice della strada e di sensibilizzare gli automobilisti indisciplinati. I partecipanti all’azione possono assegnare delle “multe morali” (dei semplici fogli/tagliandi realizzati dal gruppo stesso che partecipa all’azione) alle che ostacolando il libero e sicuro passaggio di pedoni e ciclisti, che parcheggiano sui marciapiedi, davanti alle fermate degli autobus, sulle strisce pedonali, in zone di rimozione forzata o in doppia fila. Questa “multa” può ad esempio, consistere ironicamente in “tre giorni di senso di colpa” da assegnare ai trasgressori per aver ostacolato i pedoni e il traffico cittadino e il trasporto pubblico.